Un po’ di storia
L’Archivio Storico Comunale di Tarquinia ha sede nel palazzo quattrocentesco dell’ospedale di S. Spirito in Sassia ed in esso è conservata documentazione membranacea e cartacea dal 1201 al 1956.
Nel 1982 è stato prelevato dall’originaria sede presso il Palazzo Comunale e trasferito nella sede attuale.
La documentazione di maggior pregio appartiene al periodo preunitario e per essa sono documentabili interventi di riordino, con i quali si è voluto provvedere alla miglior conservazione di codici, pergamene, riformanze, libri contabili ed istrumenti.
Nel 1756 risulta documentata un’inventariazione realizzata, in virtù di un Decreto emanato durante la Visita Apostolica di Mons. Bolognini, dal notaio Francesco Antonio Forcella che descrisse tutte le Scritture, Libri, Brevi di Sommi Pontefici, ed altro esistente nel “Credenzino, le di cui chiavi si conservano in custodia dell’Ill.mo Magistrato pro tempore in diverse Cassettine contraddistinte con Sue lettere e numeri”.
Nel 1928 è documentato l’intervento di riordino e di inventariazione ad opera di Giovanni Mattei, Primo Archivista dell’Archivio di Stato di Roma e in quell’occasione fu compilato un inventario generale dell’archivio moderno di deposito e fu realizzata la regestazione delle pergamene sciolte e l’inventariazione dei registri, delle buste e delle filze.
L’attuale riordinamento, iniziato nel 1978, per iniziativa del Comune di Tarquinia, ha prodotto inventari di consistenza e la schedatura delle serie archivistiche.
Per gli interventi di riordino si veda la pubblicazione edita dal Comune di Tarquinia:
Archivio storico comunale.
Inventario preunitario (1201-1870), a cura di Piera Ceccarini, Tarquinia (1999)
La sede
L’edificio, antico ospedale che ha pressoché mantenuto l’aspetto originale, fa parte di un complesso di immobili dislocato tra via delle Torri e via dei Granari, proveniente dal patrimonio di Pio Istituto Santo Spirito in Sassia di Roma.
Fu edificato, come ricorda l’epigrafe sull’architrave del portale, per volere del Precettore dell’Ordine, Pietro Matteo Romano ed ultimato nel 1447.
Pregevole esempio di gotico, nelle due bifore archiacute del primo piano, il palazzetto presenta, al di sopra del portale, lo stemma di Nicolò V e, al centro dell’architrave, gli stemmi del S. Spirito (una croce a doppio braccio) e della città di Corneto (un albero di corniolo).
Qualche curiosità
Il gradino dell’ingresso principale è materiale di risulta, essendo formato da un pezzo d’architrave proveniente dalla vicina ed oggi scomparsa chiesa di San Nicolao.
L’individuazione del sito d’origine del reperto è nata confrontando la parziale iscrizione dello stesso (A.D. MCCCIIII. ME…S. ANASTASII) con quanto scrisse il Canonico Ivo Benedetti nel saggio “I tesori nascosti di Corneto. Tarquinia” (Terni, 1960): “Presso le mura urbane di Corneto, si trovava la chiesa di S. Nicolò, vi era un convento dove dimorarono un tempo i monaci di S. S. Vincenzo e Anastasio, come rilevasi dalla iscrizione che vi era sull’architrave della porta: A.D. MCCCIIII MENSE IUNII. TEMPORE LEONARDI ABATJ S. ANASTASII ET PRAEPOSITI BARTHOLOMEI C.N.F.“
Cosa c’è nell’archivio
La documentazione conservata è così suddivisa:
Sezione pre-unitaria (1201-1870):
- Fondo diplomatico
- Produzione seriale
- Carteggio amministrativo
Sezione post-unitaria:
- Carteggio amministrativo
- Miscellanea
- Contabilità e finanza
Fondi aggregati:
- Università Agraria di Tarquinia
- Convento Servi di Maria
- Governatore di Corneto
- Giudice Conciliatore di Corneto
- Ospedale Civile di Santa Croce
- C.A. già Congregazione di Carità
- Asilo infantile “Margherita di Savoia”
- Cartiera di Tarquinia
Fondo libraio dell’ex Convento di S. Marco
Servizi
Consultazione archivi.
Attività educative.
Assistenza alle ricerche.
Tutti i Documenti
Codice notarile “Margarita Cornetana”
Il Codice notarile “Margarita Cornetana” appartiene a quel filone di fonti, cosiddetti “libri iurium”, molto diffusi nell’Italia centro-settentrionale dagli inizi del secolo XIII
Riformanze 1517-1518
Atti e consigli dal 1 maggio 1517 al 31 agosto 1518, volume composto da 3 carte bianche iniziali, 214 carte numerate, rubrica, 12 carte bianche finali.
Riformanze 1515-1516
Atti e consigli dal 1 novembre 1515 al 31 marzo 1517, volume composto da 4 carte bianche iniziali, rubrica, 162 carte numerate, 31 carte bianche finali.
Riformanze 1513-1515
Atti e consigli dal 1 settembre 1513 al 21 ottobre 1515, volume composto da 4 carte bianche, rubrica, 229 carte numerate, 10 carte bianche finali
Riformanze 1512-1513
Atti e consigli dal 28 giugno 1512 al 1 settembre 1513, volume composto da 4 carte bianche, rubrica, 262 carte numerate, 16 carte bianche finali.
Riformanze 1510-1511
Atti e consigli dal 1 novembre 1510 al 10 giugno 1512, volume composto da 4 carte bianche iniziali, rubrica, 256 carte numerate, 4 carte bianche finali.
Riformanze 1505-1510
Atti e consigli dal 5 agosto 1509 al 31 ottobre 1510, volume composto da 2 carte bianche iniziali, rubrica, 216 carte numerate, 2 carte bianche finali
Riformanze 1502-1504
Atti e consigli dal 1 marzo 1502 al 6 agosto 1504, volume composto da 6 carte bianche iniziali, 234 carte numerate, rubrica, 4 carte bianche finali.
Riformanze 1499-1502
Atti e consigli dal 7 ottobre 1499 al 20 marzo 1505, volume composto da 5 carte bianche iniziali, rubrica, 365 carte numerate e 4 carte bianche finali.
Riformanze 1493-1494
Atti e consigli dal 30 gennaio 1493 al 5 marzo 1494, volume composto da rubrica, otto carte bianche, 166 carte numerate, 8 carte bianche finali.
Riformanze 1489-1494
Atti e consigli dal 1 marzo 1489 al 12 maggio 1491, volume composto da 2 carte bianche iniziali, rubrica, 25 carte bianche, 198 carte numerate, da carta 199 a carta 208 carte bianche. Risulta errata la datazione riportata sul dorso del volume: 1489-1494.
Riformanze 1474-1478
Atti e consigli dal 26 febbraio 1474 al 25 ottobre 1478, volume composto da 4 carte bianche iniziali, rubrica, 397 carte numerate, 5 carte bianche finali.
Riformanze 1472-1474
Atti e consigli dal 4 novembre 1471 al 19 gennaio 1474, volume composto da 2 carte bianche iniziali, rubrica, 340 carte numerate, due carte bianche finali.
Riformanze 1470-1472
Atti e consigli dal 4 marzo 1470 al 31 ottobre 1471, volume composto da 1 carta bianca iniziale, rubrica, 291 carte numerate, 1 carta bianca finale.
Riformanze 1452-1459
Atti e consigli dal 28 settembre 1452 al 30 aprile 1455, volume composto da 4 carte bianche iniziali, rubrica, 328 carte numerate e 4 carte bianche finali.
Riformanze 1422-1424
Atti e consigli dal 15 aprile 1422 al 1 gennaio 1425, volume composto da 2 carte bianche iniziali, rubrica, 307 carte numerate e 4 finali.
Biblioteca Comunale
La Biblioteca Comunale è allestita al piano nobile del palazzo Bruschi Falgari, in passato residenza della nobile famiglia omonima che fu donata dall’ultimo membro della famiglia, la contessa Matilde, al Comune di Tarquinia nel 1981. È disposta su dieci stanze, di cui una è dedicata alla prima infanzia ed ai bambini 6-10 anni.
Teatro Comunale "Rossella Falk"
Il teatro conta circa 276 posti ed è stato inaugurato nel 2018. L’anno dopo è stato intitolato all’attrice di origini tarquiniesi Rossella Falzacappa, conosciuta in ambito artistico con il nome di Rossella Falk. Il teatro Comunale è stato realizzato restaurando e rifunzionalizzando l’antica chiesa di San Marco.
Archivio Storico
L'Archivio Storico Comunale di Tarquinia (AST) rappresenta uno dei principali luoghi della cultura della città e all’interno della propria sede, il Palazzetto del Santo Spirito, conserva la documentazione prodotta e ricevuta dall’amministrazione cittadina, accanto a fondi archivistici aggregati di altri enti, acquisiti nel corso degli anni.
Biblioteca Comunale
Consultazione archivi
Attività educative
Assistenza alle ricerche.
Via Umberto I, 34, 01016 Tarquinia VT
Telefono:
Email: biblioteca@comune.tarquinia.vt.it
Teatro Comunale
Eventi
Piazza Cavour 16, 01016 Tarquinia VT
Telefono:
Archivio Storico
Consultazione archivi
Attività educative
Assistenza alle ricerche.
Via dei Granari, 01016 Tarquinia VT
Telefono:
Finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione” Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3-3), Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”, finanziato dall’Unione europea – “NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura”;
Biblioteca comunale e Archivio Storico – Comune di Tarquinia
PNRR M1C3, INV. 1.2, FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA – NEXT GENERATION EU
Progetto “Rimozione barriere sensoriali e cognitive Biblioteca Comunale e Archivio Storico” – CUP D89I22001220006